1 mg di nicotina – Precedente indicazione del contenuto di nicotina per sigaretta
L’indicazione “1 mg di nicotina” era in passato una caratteristica frequente sulle confezioni di sigarette e indicava il contenuto di nicotina per sigaretta. Le sigarette con questa indicazione erano considerate sigarette “light”, con un contenuto di nicotina particolarmente basso. Oggi questa indicazione non è più consentita in molti paesi (tra cui l’UE) perché considerata fuorviante.
Il limite di 1 milligrammo deriva da procedure di misurazione automatiche che determinavano il rilascio di nicotina per sigaretta in condizioni standardizzate. L’ipotesi era che valori più bassi fossero meno dannosi per la salute, ma ciò si è rivelato problematico in seguito, poiché i consumatori hanno inconsciamente modificato le loro abitudini di fumo (ad esempio inspirando più profondamente) e quindi assumevano una quantità di nicotina simile a quella dei prodotti più forti.
Le sigarette con 1 mg di nicotina erano spesso combinate con 10 mg di catrame e 10 mg di monossido di carbonio e costituivano una categoria di prodotti a sé stante nel segmento di nicotina medio-basso.
Anche se oggi il termine “1 mg” non può più essere utilizzato a fini commerciali nell’UE, continua a vivere nella memoria di un’epoca in cui l’etichettatura del tabacco era più differenziata e nei mercati internazionali dove tali indicazioni sono ancora consentite.